RIGIDOMETRIA  NOTTURNA  COMPUTERIZZATA ( RIGISCAN)

COS’E’ IL RIGISCAN

Il Rigiscan test è un esame fondamentale per la valutazione dei pazienti che lamentano deficit dell’erezione ed è rappresentato dalla monitorizzazione delle erezioni peniene notturne con un sistema computerizzato. È noto che durante la fase del sonno in cui si sogna (sonno REM) si verificano, nella persona normale, vari episodi di Tumescenza Peniena Notturna (NPT). Tali eventi non sono sotto il controllo della “coscienza” ed i fattori psicologici o funzionali che possono determinare una disfunzione erettile durante la veglia sono inattivi durante il sonno. Con tale metodica possiamo discriminare i deficit erettili organici da quelli psicogeni. Infatti gli episodi erettili notturni prescindono da qualsiasi influenza psicologica: è evidente che il paziente non può avere coscienza di tale attività erettile, sia normale che patologica, in quanto in stato onirico.


Il sistema Rigiscan Plus è costituito da due apparati con funzioni diverse che si integrano tra loro: un’unità mobile per la registrazione dei dati (Rigiscan monitor), in grado di valutare e registrare la tumescenza e la rigidità del pene durante il sonno con un’autonomia di registrazione continua di 10 ore; un hardware con relativo software per analizzare il tracciato ed eseguire tutta una serie di valutazioni morfofunzionali e quindi  una stampante per elaborare e stampare i dati registrati dal Rigiscan monitor.L’unità mobile (Rigiscan monitor) è un piccolo apparecchio che, alimentato da due batterie da 9 volts, viene applicato dal paziente stesso ad una coscia, grazie all’ausilio di una fascia elastica contenitiva. L’unità è provvista di due anelli che, applicati uno alla base del pene e l’altro al di sotto del solco coronale, mediante periodici adeguamenti della loro circonferenza, calibrano le dimensioni dell’organo registrandone ogni incremento volumetrico e variazione della rigidità.Al termine della registrazione il Rigiscan Plus viene collegato ad un computer dove un software dedicato elabora le registrazioni e vengono prodotti dati numerici e grafici che consentono una valutazione quantitativa e qualitativa della disfunzione erettile dando precise indicazioni sulla causa del disturbo. Il Rigiscan è l’unico strumento disponibile sul mercato per valutare le caratteristiche fisiologiche della funzione erettile e delle patologie ad essa correlate e quindi rappresenta uno snodo fondamentale nella diagnostica del deficit erettile di qualunque eziologia esso sia. Inoltre il Rigiscan viene inevitabilmente richiesto come strumento indispensabile nella valutazione medico-legale di patologie erettili nei diversi campi dell’attività forense: attribuzione di  paternità, annullamento del matrimonio, richiesta di risarcimento da danno meccanico, termico, chimico e iatrogeno. 



ISTRUZIONI PER L’UTILIZZO E PRECAUZIONI D’USO

Il Rigiscan è uno strumento elettromeccanico computerizzato in grado di valutare le caratteristiche dell’attività erettile del pene. Sostanzialmente analizza 5 parametri. La tumescenza, la rigidità, l’elasticità del pene in fase di erezione ed inoltre la durata degli eventi erettili e le caratteristiche morfologiche di ciascun episodio.

Si tratta di uno strumento molto delicato e costoso ( oltre 30000 Euro) perchè la ditta produttrice Dacomed (USA) è fallita e gli ultimi apparecchi sono stati acquistati in Europa da una ditta olandese che li vende in monopolio e ne assicura la manutenzione a prezzi esorbitanti. 

Per questo motivo se ne raccomanda estrema cura nel trasporto, nella custodia e nell’utilizzo e la sistemazione nell’apposita valigetta appena terminato l’impiego. In particolare, estrema cura va posta nei cavi, soprattutto quando si richiude la valigetta. Tenere lontano da fonti di calore.

L’apparecchio è costituito da una centralina che deve essere sistemata in un apposita tasca in velcro da collocare sulla coscia destra. Dalla centralina si dipartono 2 cavi bianchi ( STRAIN GAUGE) che terminano ciascuno in un anello estensibile. Ogni cavo è contrassegnato da una targhetta: BASE l’inferiore e TIP il superiore. All’interno dei due cordoni vi è un filo di acciaio tensile ricoperto da un rivestimento in cotone monouso ( COVER LOOP).  L’anello che andrà infilato in maniera circonferenziale al pene è estensibile, per cui introducendo molto delicatamente due dita all’interno di esso è possibile dilatarlo esercitando una leggera trazione. Vi è poi un pulsante posto sul fianco sinistro 

L’esame rigidometrico notturno computerizzato deve essere eseguito in tre notti successive anche se non necessariamente susseguenti. 

  • E’ assolutamente indispensabile che la registrazione avvenga durante il sonno profondo ( sonno REM), per cui è obbligatorio coricarsi solo quando si avverte la necessità imperiosa di dormire. Stare a letto senza dormire non serve ed è controproducente. Se necessario, attendete anche fino a tarda ora prima di indossare l’apparecchio e coricarsi. 
  • Lavare ed asciugare bene i genitali. Se necessario rasare i peli alla base del pene. Indossare esclusivamente una maglietta intina o canottiera ( No pigiami,.  ne mutande). Svuotare la vescica ed evitare di bere prima di coricarsi. Una volta indossato l’apparecchio, non bisogna alzarsi per nessun motivo. Fate quindi tutto prima: mangiare, assumere farmaci, lavare denti, leggere, igiene personale ecc. Vanno evitati rapporti sessuali nella 6 ore precedenti l’applicazione del Rigiscan.
  • Estrarre l’apparecchio dalla valigetta stando molto attenti a non trazionare i cavi. Aprire l’alloggiamento delle batterie ed inserire due pile DURACELL nuove ( esclusivamente queste e non di altre marche) da 9 V all’interno fino allo scatto, mantenendo il cordone di estrazione in tensione. Coprire il vano portabatterie con l’apposito coperchio e fissarlo con nastro adesivo, Le pile durano circa 10 ore.
  • Stando seduti sul bordo del letto applicare la fascia di velcro alla coscia destra ed allacciarla con la tasca all’esterno in posizione comoda per l’allocamento dell’apparecchio. Inserire il Rigiscan nell’apposita tasca assicurandosi che sia arrivato in fondo e si stato bloccato dalla tasca stessa. 
  • Stirare il pene ed inserirlo nei due anelli, posizionando BASE alla radice del pene contro l’osso pubico e TIP a metà della lunghezza del pene flaccido. Solo a questo punto si può accendere l’apparecchio premendo il pulsante fino in fondo ed essersi assicurati che non sia tornato indietro.
  • Quindi sdraiarsi e dormire.
  • Se durante la notte capita di svegliarsi si può avvertire una sensazione di costrizione sul pene esercitata dall’anello. Non preoccuparsi e non toccare niente. L’anello si rilascia automaticamente. 
  • Se si verifica la impellente necessità di urinare, bisogna spegnere il Rigiscan, togliere con attenzione gli anelli e quindi rimuovere l’apparecchio dalla tasca, recarsi in bagno, lavarsi ed asciugarsi bene, riposizionare lo strumento nella tasca e gli anelli intorno al pene e infine riaccendere l’apparecchio. Il tutto deve essere eseguito in meno di 15 minuti, altrimenti lo strumento appena riacceso passerà ad un’altra sessione di registrazione. 
  • Al mattino appena ci si rende conto di essere ormai pronti al risveglio, spegnere l’apparecchio, rimuoverlo con la fascia elastica, togliere le batterie e posizionarlo nella valigetta in luogo fresco ed asciutto.
  • Si ricorda che sono sufficienti 4-5 ore di sonno vero e profondo, piuttosto che 8-10 ore di letto senza sonno.
  • La sera dopo ripetere la stessa operazione dopo aver inserito due nuove pile Duracell.